La prova consiste nella determinazione della resistenza a compressione di provini di malta dopo un determinato periodo di stagionatura alla temperatura di 21±2°C e umidita relativa del 60±10%. Il metodo descritto può essere applicato a tutti i tipi di malta avente un aggregato con dimensione massima di 8mm. La prova a compressione deve essere eseguita su sei campioni, preparati mediante miscelatore meccanico e compattati mediante un apparecchio a scosse o un pestello. Tale prova in genere, è effettuata dopo aver rotto a flessione in due metà, tre provini prismatici di dimensione 160mmx40mmx40mm. Nel caso in cui si voglia procedere direttamente con la prova a compressione è necessario ricavare provini cubici 40mmx40mm mediante preparazione diretta o mediante taglio con un mezzo adeguato che non sottoponga i campioni a tensioni dannose. Lo strumento utilizzato per eseguire questa prova è una pressa idraulica automatica con una capacità di 300 kN. Per la valutazione del valore di resistenza a compressione è opportuno posizionare il campione nell’apposito comprimitore, centrandolo lateralmente ai piani della macchina entro ± 0,5 mm e longitudinalmente, in modo tale che le estremità delle facce del provino sporgano rispetto alle piastre o alle lastre ausiliari di circa 10 mm. Dopo il posizionamento del provino si procede con l’inizio della prova aumentando il carico uniformemente con una velocità di carico di (2400 ± 200) N/s fino alla rottura. Durante il test, sul monitor è possibile osservare l’andamento del grafico tempo/forza applicata (s/kN) o tempo/tensione (s/MPa). Il valore più alto letto sul grafico rappresenta la resistenza a compressione del campione sottoposto a prova. Il risultato della prova a compressione viene valutato calcolando la media aritmetica dei sei singoli risultati, ciascuno dei quali deve essere espresso al più prossimo 0,1MPa. Se un risultato dei sei valori varia di oltre ± 10% rispetto alla media, è necessario scartare questo risultato e calcolare la media aritmetica dei cinque risultati rimanenti. Se uno dei risultati dei cinque restanti varia di oltre ± 10% rispetto alla loro media, è opportuno scartare la serie di risultati e ripetere la prova.
Tipologia materiale | Norma di riferimento | Metodo di prova |
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intonaci di finitura | EN 998-1 |
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intonaci a base gesso | EN 13279-1 |
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massetti | EN 13813 |
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autolivellanti | EN 13813 |
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malte da ripristino | EN 1504-3 |
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fuganti | EN 13888 |
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cementi | EN 197-1 |
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malte protezione superficiale | EN 1504-2 |
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Strumenti utilizzati per effettuare la prova: Pressa per cementi