UNI EN 1062-11
Questa metodologia di prova viene impiegata per la determinazione della resistenza alle condizioni ambientali dei prodotti e cicli di verniciatura di opere murarie esterne e calcestruzzo, nel caso particolare, la prova consente di trarre conclusioni riguardanti la variazione delle proprietà delle verniciature che si verificano durante l’esposizione, dovuta al discioglimento dei costituenti solubili in acqua. Questo tipo di test, assume particolare importanza per i prodotti di verniciatura a base acqua e quelli contenenti costituenti solubili in acqua, o che comunque reagiscono all’umidità. La preparazione dei provini consiste nell’applicazione al substrato del prodotto o ciclo di verniciatura che devono essere testati, in conformità alle istruzioni del fabbricante, e successivamente, nel condizionare i provini verniciati in atmosfera normalizzata [(23±2)°C e (50±5)% di umidità relativa] per sette giorni. Di seguito, i campioni devono essere sottoposti a tre cicli comprendenti le condizioni seguenti:
24 ore di conservazione in acqua (acqua potabile) a (23±2) °C;
24 ore di essiccamento a (50±2) °C.
Se si tratta di verniciature di tipo termoplastico a 50°C, i campioni devono essere sospesi e/o opportunamente posizionati all’interno del forno, facendo in modo che essi non aderiscano alle parti del forno e reciprocamente. Durante i fine settimana, o periodi di interruzione per altri motivi, i provini devono essere conservati in atmosfera normalizzata come definito nella EN 23270 [(23±2)°C e (50±5)% di umidità relativa]. Prima di procedere con la valutazione dei provini dopo il condizionamento, questi devono essere tenuti in atmosfera normalizzata per almeno 24 ore. Successivamente, viene visionata la superficie dei campioni verificando la presenza di vescicature, fessurazioni, scagliature o sfarinamenti.
Tipologia materiale | Norma di riferimento | Metodo di prova |
---|---|---|
autolivellanti | EN 13813 |
|
malte da ripristino | EN 1504-3 |
|
fuganti | EN 13888 |
|
pitture/vernici | - | EN 1062-11 |
malte protezione superficiale | EN 1504-2 | EN 1062-11 |